Caro don Bruno,
Egregio signor Sindaco, giunta
comunale, consiglieri, componenti della giuria, cittadini qui riuniti, sono felice di prendere parte a questo consiglio
comunale in occasione della consegna del Premio San Valerio 2014 perché ho
sempre considerato don Bruno un amico.
La conoscenza è ormai lontana e voglio ricordare gli
anni che lo hanno visto impegnato come professore nella secondaria “E. Fermi”, gli
incontri di catechismo che nel tempo mi hanno fatto crescere spiritualmente, le
vacanze e viaggi passati insieme come pellegrini sulle strade del mondo insieme
a tanti altri amici.
Ebbene, don Bruno ha sempre incarnato per la mia
persona l’amico fedele, con cui ho sempre trovato uno spazio per dialogare del
futuro, della mia vita, della mia famiglia, del mio lavoro.
Mi sia concesso di citare uno dei libri sapienziali
e poetici che compongono la Bibbia per richiamare il valore vero dell’amicizia:
14 Un
amico fedele è una protezione potente;
chi
lo trova, trova un tesoro.
15 Per
un amico fedele non c’è prezzo,
non
c’è peso per il suo valore.
16 Un
amico fedele è un balsamo di vita,
lo
troveranno quanti temono il Signore
17 Chi
teme il Signore è costante nella sua amicizia,
perché
come uno è, così sarà il suo amico.
E’ proprio vero il proverbio che trova fondamento nel libro
del Siracide. (cap. 6 14-17)
“Chi trova un amico trova un tesoro”
Insieme a me, anche il gruppo Uniti per Albiate condivide con
grande piacere la scelta di chi ha voluto assegnare il premio San Valerio 2014 a
monsignor Bruno Molinari, uomo di fede, di cultura, di sapienza e carità
cristiana che ha lasciato un segno indelebile in tutti gli amici albiatesi.
Grazie, don Bruno!
Capogruppo
Uniti Per Albiate
Claudio
Crippa
Albiate, 31 gennaio 2015