Gentile visitatore, ti preghiamo di mantenere i toni della discussione entro i limiti di buona educazione e netiquette. GRAZIE
giovedì 24 dicembre 2015
mercoledì 2 dicembre 2015
Dichiarazione di voto - Variazione di assestamento generale
Egregio Signor Sindaco, giunta, consiglieri e
cittadini,
abbiamo accolto
favorevolmente e condividiamo la manovra di rinegoziazione dei mutui concessa dalla
Cassa Depositi e Prestiti. Contestualmente abbiamo avuto modo di apprezzare il
disegno di legge di stabilità 2016 in discussione in questi giorni alla Camera. Sarà permesso ai
Comuni che hanno risorse in cassa di impegnarle per investimenti e in aggiunta
sarà consentito lo sblocco dei pagamenti di investimenti già effettuati e finora
bloccati dal Patto.
Lo Stato
compenserà i Comuni per la perdita di gettito conseguente a esenzioni Imu e
Tasi su abitazioni principali.
Grazie al
Governo in carica anche per il nostro Comune si aprono nuovi orizzonti.
Il tanto
invocato slogan di questa Amministrazione “Usciamo dal Patto” sta per essere
concretizzato grazie agli sforzi di questi anni di transizione ai fini
dell’unità economica della Repubblica. Lo rimarcammo nella nostra dichiarazione
di voto su aliquote e bilancio 2014; l’abbiamo ribadito nell’ultima
dichiarazione di voto. Eravamo fiduciosi e la nostra fiducia ci sta dando
ragione.
Da un lato
investimenti, dall’altro riduzione delle tasse.
“Lo
Stato esoso e ingordo”, così come lo avete definito nel vostro programma
elettorale, sta avviando un’inversione di tendenza che è possibile vedere già
nel prospetto allegato a questa variazione di assestamento alle voci del Patto
Regionale Verticale per 50.000 euro e Spazi Finanziari del Decreto Legislativo
78/2015 per un ulteriore importo di 42.000 euro.
In termini monetari 92.000 euro che
vanno a ridurre il saldo obiettivo annuale sul patto di stabilità 2015.
Qualche tempo fa l’attuale maggioranza urlava
che i “debiti” del Comune di Albiate pesavano sul bilancio del nostro Comune
per circa 450.000 euro all’anno, cioè il 10% delle spese ordinarie.
Nonostante la capacità di indebitamento a lungo termine del nostro Comune
consenta di raggiungere il limite di 472.000
euro per i soli interessi per il 2016 l’importo complessivo si attesterà attorno
ai 200.000 euro. Malgrado ciò non abbiamo visto né una riduzione del carico
fiscale su cittadini e imprese, né tanto meno una diversificazione della
tassazione per le fasce più deboli.
In questa rinnovata
situazione debitoria torniamo a ravvisare l’esigenza di chiedere l’apertura del
Polo Culturale.
Proprio in
questi giorni il premier ha dichiarato che “Per
ogni euro in più investito sulla sicurezza deve esserci un euro in più
investito in cultura”. Vorremmo che anche questa Amministrazione riesca a
pensare che ogni centesimo investito nel Polo non sarà un costo, ma un
investimento.
Per troppi
anni si è rimasti fermi. Ora è tempo di ripensare all’apertura del Polo.
Per chi? In primo luogo per i bambini e
i ragazzi delle scuole, per i giovani in cerca di un luogo idoneo allo studio,
per gli anziani, per ogni cittadino che ha già contribuito economicamente affinché
questo spazio fosse di tutti i cittadini, per chi ha votato per voi, ma anche
per chi non lo ha fatto.
Oltretutto
ci preme sottolineare che proprio nello scorso Consiglio Comunale si è
approvata, con la totalità dei voti favorevoli, anche la rinegoziazione dei
mutui che riguardano la costruzione della struttura e l’acquisto degli arredi
del centro Ex-Fina. Alla logica dei fatti un evidente paradosso.
Messi da
parte i preconcetti politici, abbiate il coraggio di aprire il Polo Culturale
per l’utilizzo per cui era stato pensato: un luogo del sapere e dell’incontro.
Non è
possibile continuare a sostenere che il nostro Comune non riesca a mantenere
tale struttura. Se davvero così fosse Le chiediamo, Signor Sindaco, di attuare
un piano alternativo coraggioso. Non mancano certo le possibilità.
Per
concludere vorremmo leggere quanto da lei dichiarato esattamente un anno fa:
“Il polo culturale di via Giotto
aprirà entro l’estate del 2015. Lì, sarà trasferita la biblioteca civica Aldo
Moro che godrà dunque di spazi più ampi e nuove tecnologie. Ma la struttura di
mille metri quadrati diverrà luogo di incontro e socializzazione perché anche i
sodalizi albiatesi potranno a turno occupare gli ambienti del polo come sedi
ufficiali.
Un polo che, così, diverrà
naturalmente una sede presidiata e dunque protetta. I locali di villa Campello
che venivano occupati dalla biblioteca civica saranno destinati agli uffici dei
Servizi sociali che lasceranno il centro polifunzionale Remo Canzi di piazza Conciliazione per dar seguito ad un
preciso progetto di accorpamento…”
Promessa
finora non mantenuta.
In virtù di
queste riflessioni e con lo spirito di chi vuole porsi da stimolo per il
rilancio culturale del nostro paese, con rammarico esprimiamo voto contrario al
punto in discussione all’ordine del giorno.
Per i consiglieri “Uniti per Albiate”
Maria Angela Longoni
Albiate, 28 novembre 2015
lunedì 30 novembre 2015
Consiglio Comunale - 28.11.2015
Sabato 28 novembre alle ore 9.30 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Art.175,
comma 8 del D.Lsg.n.267/2000. Variazione di assestamento generale.
Bilancio di previsione 2015, bilancio pluriennale 2015-2017 e bilancio
armonizzato 2015-2017 con valore conoscitivo
- Adesione alla Centrale Unica di Committenza della Provincia di Monza e Brianza. Approvazione schema di convenzione
- Adesione alla Centrale Unica di Committenza della Provincia di Monza e Brianza. Approvazione schema di convenzione
mercoledì 25 novembre 2015
Consiglio Comunale - 28.11.2015
Sabato 28 novembre alle ore 9.30 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Art.175, comma 8 del D.Lsg.n.267/2000. Variazione di assestamento generale. Bilancio di previsione 2015, bilancio pluriennale 2015-2017 e bilancio armonizzato 2015-2017 con valore conoscitivo.
sabato 21 novembre 2015
Consiglio Comunale - 23.11.2015
Lunedì 23 novembre alle ore 21 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Rinegoziazione mutui con la Cassa Depositi e Prestiti
lunedì 16 novembre 2015
Premio Internazionale Vittorino Colombo 2015
Il Premio Internazionale Vittorino Colombo 2015 è stato assegnato a Mons.Angelo Bazzari. Il riconoscimento sarà consegnato domenica 22 novembre alle ore 15 nella Sala Consiliare (Via Salvadori, 1 - Albiate - MB).
Alle ore 18, nella Chiesa Parrocchiale, verrà celebrata la messa in suffragio della Famiglia Colombo.
venerdì 13 novembre 2015
Consiglio Comunale - 17.11.2015
Martedì 17 novembre alle ore 21 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Convocazione tra il Comune di Albiate ed il Comune di Verano Brianza per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di segreteria comunale
- Approvazione piano attuativo in applicazione art.8.2.2 norme tecniche del piano delle regole - PA01/2014 via Pascoli
mercoledì 28 ottobre 2015
giovedì 22 ottobre 2015
Consiglio Comunale - 27.10.2015
Martedì 27 ottobre alle ore 21 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Surroga di componente dimissionario commissione cultura, biblioteca, istruzione
- Rinvio all'esercizio finanziario 2016 dell'avvio dell'adozione della contabilità economico patrimoniale e del bilancio consolidato
- Variazione al bilancio di previsione 2015
giovedì 24 settembre 2015
venerdì 28 agosto 2015
sabato 8 agosto 2015
Intervento Consiglio Comunale del 07.08.2015
OGGETTO: Approvazione bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 – Bilancio pluriennale e relazione previsionale e programmatica triennio 2015/2017
Egregio Signor Sindaco, Giunta, Consiglieri e Cittadini,
Egregio Signor Sindaco, Giunta, Consiglieri e Cittadini,
terminata
la fase introduttiva dell’armonizzazione contabile avremmo voluto trovare tra
gli allegati del bilancio il nuovo documento unico di programmazione (DUP),
invece dovremo pazientare fino ad ottobre, data la proroga prevista alla sua presentazione.
Dalla
lettura di questo documento avremmo voluto capire quali sarebbero stati gli
obiettivi strategici e operativi che questa amministrazione avrebbe inteso
perseguire. Ma già da una prima analisi del bilancio preventivo risulta
abbastanza evidente che siamo a livelli di ordinarietà nella gestione dell’ente.
Un bilancio sano, in pareggio, che non presenta disavanzo, che nonostante tutto
rispetta il patto di stabilità, insomma una buona gestione da parte della
dirigenza, ma una grande assenza di prospettive politiche.
Del
resto più volte, signor Sindaco, abbiamo sentito nelle sue parole una certa contrarietà
sullo stilare una programmazione a lungo termine contenente gli obiettivi da
raggiungere e che intende realizzare. Nel vostro programma di mandato è
chiaramente scritto che “la presente
legislatura si sarebbe aperta all’insegna di una certa difficoltà di
pianificazione” e in questo primo anno di amministrazione queste parole non
sembrano essere state smentite.
Eppure
cercando tra le voci, magari non troppo evidenti, del patto di stabilità 2015 non
mancano certo le opportunità rivolte ai Comuni che meglio ricorrono a strategie
virtuose e che possibilmente cercano di trovare una premialità che consenta loro
di ottenere una seppur piccola, ma quanto mai efficace boccata d’ossigeno. Infatti
il patto, oltre a prevedere minori vincoli per i comuni capofila, considera
spazi finanziari per una serie di programmi che vanno da interventi sul
territorio connessi alla bonifica da amianto, a prestazioni di servizi e
politiche attive del lavoro mediante l’utilizzo di fondi e di programmi
cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo. La lista potrebbe continuare, ma non
spetta certo a noi indicarvi la strada da percorrere.
A
tal riguardo troviamo molto significativa una frase di Seneca: “Non c’è vento
favorevole per chi non sa in che porto andare”.
Analizzando
i documenti depositati di bilancio abbiamo sicuramente apprezzato la novità del
bilancio con funzione conoscitiva, introdotta dal decreto legislativo 118/2011,
perché la suddivisione di entrate e uscite raggruppate in missioni danno modo
di leggere più agevolmente le voci e permettono di trovare scritto in maniera
chiara quali sono le missioni che ogni ente intende perseguire.
E’
stato immediato rilevare che alcune di queste, come la Tutela alla salute, le Politiche
del lavoro, quelle agricole, energetiche e le relazioni con altre autonomie, riportano
uno zero assoluto. Sul resto nessuna grande novità.
Capitolo
tasse. E’ ormai noto che i trasferimenti statali abbiano ridotto le entrate, ma
qui purtroppo dobbiamo ribadire quanto già espresso lo scorso anno.
La
crisi ha colpito un po’ tutti, ma non tutti nello stesso modo. La conferma
delle aliquote non è certo giustificabile con il classico “non abbiamo alzato
le tasse nonostante i tagli”, anzi dichiaratamente si potrebbe dire il
contrario: a fronte di un invariato prelievo tributario siamo riusciti a
diversificare le aliquote per i cittadini?
Coloro
che veramente faticano ad arrivare a fine mese necessitano anche di questi
piccoli aiuti.
Per
quanto riguarda la Tassa Rifiuti (TARI) leggiamo nella Relazione Previsionale che i Comuni potranno rimodulare la tassa e
introdurre agevolazioni a favore dei contribuenti che versano in particolari
condizioni di disagio economico. Tali agevolazioni sono state introdotte o
almeno previste dal nostro Comune, oppure sono un enunciato che resterà sulla
carta?
Prospetto
degli investimenti. La nostra amministrazione non mancherà certo di farci
notare e di rimarcare come ogni anno, il dato sull’andamento dei mutui.
A
tal proposito dobbiamo ritenere un vanto il fatto di aver azzerato nuovi
investimenti per il nostro Comune? Crediamo proprio di no. Indubbiamente tra
qualche anno ci si accorgerà di essere stati fermi per troppo tempo. Se le
amministrazioni precedenti avessero attuato la stessa linea di questa e della
precedente amministrazione, probabilmente ora ci troveremmo senza alcune
strutture che molti Comuni ci invidiano e di cui i nostri concittadini stanno
beneficiando. Con fermezza vorremmo sottolineare che questi investimenti hanno
creato sì interessi passivi, ma certamente anche una ricchezza, innanzitutto nel
patrimonio immobiliare, ma soprattutto nei servizi ai cittadini.
Con
grande sorpresa abbiamo notato come sia completamente stata cancellata la voce
relativa all’archivio comunale. Lo scorso anno lo avevamo trovato inserito tra
gli investimenti come assolutamente improrogabile, anche per una questione di
sicurezza. Dalle sue parole, signor sindaco, vista la forte richiesta da parte
degli uffici per questo investimento, eravamo sicuri di vederne le spese in
consuntivo. Ciò non è accaduto, ma con ancora maggior sorpresa non lo
ritroviamo più nemmeno tra gli investimenti di questo nuovo preventivo. Va bene
l’incertezza di programmazione, ma almeno alcuni punti fermi bisognerebbe mantenerli,
soprattutto perché sia durante la commissione bilancio, sia nella seduta di
consiglio comunale di un anno fa, ci erano stati illustrati i piani di
intervento.
Infine
ci sia permesso di esprimere un piccolo appunto riguardo l’apertura del Nuovo
centro culturale, sottolineando la stonatura nel chiamarlo Nuovo essendo ormai avviati al settimo anno di inattività.
Nonostante
detto a malincuore e contro la nostra linea politica, sarebbe più coerente
verso la cittadinanza non vederlo più iscritto nel programma numero ventisei
della Relazione Previsionale Programmatica come servizio ai cittadini, essendo
stato fino a questo momento solo un onere di spesa e un aggravio sul bilancio
comunale. Tutto fuorché un servizio!
Dopo
un anno di mandato non abbiamo rilevato nell’azione di questa amministrazione misure
diverse da quelle di una lista della spesa, non riscontriamo obiettivi a lungo
termine e per quanto finora visto, dichiariamo voto contrario al bilancio di
previsione 2015 - 2017.
Per i Consiglieri di Uniti
per Albiate
Longoni Maria Angela Albiate, 7 agosto 2015
domenica 2 agosto 2015
Consiglio Comunale - 07.08.2015
Venerdì 7 agosto alle ore 20,30 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Aliquota
addizionale comunale all’IRPEF 2015 – Conferma
- Determinazione aliquote
del tributo per i servizi indivisibili “TASI” – Anno 2015
- Determinazione aliquote
per l’applicazione dell’imposta municipale propria “IMU” – Anno 2015
- Modifiche al regolamento
per la disciplina dell’imposta unica comunale (IUC)
- Approvazione del piano
finanziario per la determinazione dei costi del servizio di gestione dei
rifiuti urbani e delle tariffe della tassa (TARI) per l’anno 2015
- Piano di alienazione e
valorizzazione immobiliare – Aggiornamento 2015
- Approvazione bilancio di
previsione per l’esercizio finanziario 2015 – Bilancio pluriennale e relazione
previsionale e programmatica triennio 2015/2017
- Piano per il diritto allo
studio – Anno scolastico 2015/2017
- Recepimento “Regolamento
degli organi dell’ambito territoriale di Carate Brianza per la predisposizione
e l’attuazione dei piani di zona”
- Convenzione tra i comuni
di Albiate e Turate per la gestione associata del servizio di segreteria
comunale: scioglimento
mercoledì 29 luglio 2015
giovedì 23 luglio 2015
Consiglio Comunale - 27.07.2015
Lunedì 27 luglio alle ore 20,30 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Servizio di igiene urbana. Autorizzazione all'acquisto di partecipazione in Aeb Spa
- Approvazione "Convenzione per la gestione associata del servizio area minori e famiglie"
- Adozione piano attuativo in applicazione art. 8.2.2. norme tecniche del piano delle regole - PA01/2014 via Pascoli.
venerdì 26 giugno 2015
domenica 31 maggio 2015
giovedì 21 maggio 2015
Intervento Consiglio Comunale del 19.05.2015
OGGETTO: Esame ed approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2014
Egregio Signor Sindaco, giunta, consiglieri e cittadini
ringraziamo l’Assessore Confalonieri per l’esposizione delle cifre di bilancio.
Egregio Signor Sindaco, giunta, consiglieri e cittadini
ringraziamo l’Assessore Confalonieri per l’esposizione delle cifre di bilancio.
Vorremmo focalizzare
l’attenzione sull’indicazione del cospicuo avanzo di amministrazione
quantificabile, dopo la fase di riaccertamento straordinario dei residui, in
1.553.121 euro.
Essendo l’avanzo, un’eccedenza
sottratta ai contribuenti rispetto alle previsioni di spesa per i servizi erogati,
potrebbe, è d’obbligo il condizionale, indicare un segnale di inefficienza dell’ente,
cosa che non ci auguriamo. Se invece così fosse, vorrebbe dire che solo grazie
ad una migliore programmazione di spesa avrebbe potuto tradursi in un maggior
potenziamento dei servizi, oppure una minore tassazione tributaria, come da voi più volte espresso e
non attuato e da noi auspicato e dichiarato in sede di approvazione delle aliquote, e
ribadito durante l’approvazione del bilancio preventivo 2014.
Un avanzo
ordinario sulla parte corrente quantificabile attorno ai 156.000 euro forse non
avrebbe permesso di spendere, ma di operare sulla riduzione delle aliquote o
sulla diversificazione dell’imposizione ai contribuenti attraverso le
detrazioni.
Benché in
presenza di una situazione di grande difficoltà per gli enti, caratterizzata in
questa fase di transizione da continui mutamenti normativi, dall’ormai
familiare patto di stabilità interno, dal fatto di non poter utilizzare avanzi
di amministrazione anche sulla parte corrente, risulta più che mai evidente la
mancanza di programmazione a lungo termine che di fatto non ingessa il bilancio
nella parte corrente, ma lo rende fermo su prospettive a lungo termine.
La scelta ormai
in atto dalla precedente amministrazione ad operare in parte capitale solo con
oneri di urbanizzazione ha di fatto bloccato ogni tipo di investimento.
Infatti dal
prospetto delle spese e delle entrate in conto capitale si evince che gli oneri
non introitati per circa il 50%del preventivato a settembre 2014 ha cancellato
ogni tipo di investimento, compreso quello dell’archivio comunale, dichiarato
non più prorogabile. La cifra incassata per
altro risultava già allora esigua rispetto
alle opere messe in preventivo.
Troviamo
alquanto strana la scelta di non aver voluto inserire tra le spese di
investimento, avendone a nostro giudizio ogni caratteristica idonea a poterle
fare rientrare, quelle relative all’attivazione della fibra ottica che è
servita principalmente a dotare le scuole della rete wifi. Contestiamo
fortemente tale scelta visto che per operare in tal senso si è preferito
stralciare dal progetto di illuminazione pubblica questo tipo di servizio,
andando ad impegnare voci di bilancio destinabili ad altre spese.
Ci sia
consentito esporre le cifre ricavate dalle varie determine di settore, affinché
anche i cittadini possano conoscere il totale della spesa impegnata per questo
tipo di intervento.
Ad oggi la
cifra impegnata ammonta a € 63.701,89 così suddivisa
attivazione
fibra ottica € 2500, impegno spesa utilizzo fibra ottica € 14.160, incarico
progetto reti cablate e ponte radio € 3.806,40, realizzazione impianti
elettrici ponte radio scuole lotto 1 € 30.178,47, realizzazione cavidotto non
previsto € 1.800, realizzazione impianti elettrici ponte radio centro sociale
lotto 2 € 3.960, incarico progetto trasmissione dati, telefonia,
videosorveglianza € 5.600, adeguamento server a fibra ottica € 1.697,02. Tutto
ciò nonostante in una recente classifica apparsa sulla stampa locale risultiamo
tra i peggiori comuni nella digitalizzazione.
Lasciamo ai
cittadini le personali considerazioni!
E’ d’obbligo
a questo punto rivolgere a questa amministrazione la domanda tanto attesa
quanto scontata sull’apertura del Polo Culturale. La promessa fatta dal Sindaco
a inizio mandato esprimeva l’intenzione di aprire il centro entro l’estate
2015. Essendo giunti quasi a scadenza, vorremmo sapere se è rimasta
un’intenzione o se si è trasformata in certezza e volontà. Ribadiamo che se non
è stata una priorità del vostro precedente programma e continua a non esserlo,
ci dispiace che sia diventato uno spreco per tutta la cittadinanza albiatese.
Non si sono viste posizioni di “ripiego” e reimpiego e si sta lasciando
ammalorare un’opera che è stata ampiamente pagata dai cittadini.
Non volendo essere solo
critici verso la maggioranza vorremmo rivolgere a questa giunta anche un apprezzamento
per le scelte che sono state attuate nella forma della gestione associata di alcuni
servizi con altri Comuni, decisioni sempre più necessarie e che vanno nella
direzione di non trascurare la rete di
collaborazione fra Comuni. Ma ciò che sicuramente manca ancora è di cercare di
essere i promotori e i capofila di progetti che mirano a strategie
predeterminate e non casuali o ideate da altri.
Per tornare
al bilancio ci sentiamo comunque di sottolineare l’importanza che andranno ad
assumere le novità favorevolmente introdotte dall’armonizzazione e il cui dato
da non sottovalutare è comunque quello di rendere i bilanci, d’ora in avanti, sicuramente
più realistici.
Si legge nel
decreto legislativo che accompagna la normativa che per assicurare un'adeguata
conoscenza, utile anche per assumere le decisioni, è stabilito che la Giunta
trasmetta, contestualmente alla proposta di bilancio e a fini conoscitivi, la
proposta di articolazione delle tipologie,
in categorie e dei programmi, in
macroaggregati, perché saranno un valore aggiunto alla programmazione politica
che speriamo di vedere realizzato.
Certamente la nostra attenzione sarà focalizzata sul documento Unico di
Programmazione DUP che costituisce il presupposto necessario di tutti gli altri
documenti di programmazione.
Sarà la guida strategica ed operativa degli enti locali negli anni a
venire, non a caso definito una guida che darà prova di attendibilità,
congruità, coerenza dei documenti di programmazione della giunta e quindi di
affidabilità e credibilità dell’ente e di chi lo governa.
E’ auspicabile che nei futuri documenti introdotti da questo decreto
legislativo si possano leggere non solo
fogli contabili, ma anche decisioni politiche e gestionali in coerenza con
quanto promesso agli elettori.
Tutto ciò sarà possibile se nel nostro Comune sarà valutato positivamente
questo nuovo modo di gestire i bilanci e i documenti allegati.
Esprimiamo
dunque voto contrario, nonostante i vari motivi ostativi, tra cui la mancata
definizione del vincolo del patto sul saldo obiettivo nonché l’introduzione della
nuova normativa sull’armonizzazione dei bilanci, ma crediamo che sia utile
sottolineare, per i motivi appena esposti, che si sarebbe potuto fare ancora di
più e meglio per il cittadino albiatese, in virtù del fatto che a fronte di
un’elevata imposizione debba corrispondere una ancora più elevata fornitura di
servizi e perché no, di investimenti per le generazioni future.
Grazie.
Per i
Consiglieri di Uniti per Albiate
Longoni Maria Angela
venerdì 15 maggio 2015
Consiglio Comunale - 19.05.2015
Martedì 19 maggio alle ore 21,00 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Approvazione del piano emergenza comunale di protezione civile.
- Approvazione di convenzione tra il Comune di Albiate ed il Comune di Triuggio per la gestione associata del servizio di polizia locale.
- Esame ed approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2014.
martedì 28 aprile 2015
giovedì 23 aprile 2015
Intervento Consiglio Comunale del 21.04.2015
OGGETTO: AMPLIAMENTO DEI CONFINI DEL PARCO
REGIONALE DELLA VALLE DEL LAMBRO.
In merito alla scelta di procedere
all’ampliamento dei confini delle aree racchiuse all’interno del Parco Valle
Lambro, non possiamo che condividere questo percorso essendo in linea con i
contenuti del nostro programma elettorale.
Appare evidente ad ogni cittadino
l’urgente necessità di ridurre il
consumo di nuovo suolo con particolare riferimento alle grandi aree
verdi rimaste.
Ricordo come già la Legge n. 31 della
Regione Lombardia, approvata lo scorso 28 novembre, abbia ad oggetto la riduzione del consumo di suolo e la
riqualificazione del suolo degradato, secondo la quale il suolo, risorsa non rinnovabile,
è bene comune di fondamentale importanza per l'equilibrio ambientale, la
salvaguardia della salute, la produzione agricola finalizzata alla
alimentazione umana e/o animale, la tutela degli ecosistemi naturali e la
difesa dal dissesto idrogeologico..
Bene, oggi si presenta questa opportunità per istituire una tutela a
vantaggio di tutti i cittadini che rafforza il mantenimento delle aree
verdi.
In questa sede, come già dibattuto
in occasione dell’ultima Commissione Urbanistica, non appaiono prese in
considerazione alcune valutazioni affrontate insieme. Riteniamo necessaria e
pertanto chiediamo in questa sede l’aggiunta di due punti atti a garantire un
reale completamento di questa scelta percorribile unicamente in questa
occasione, non essendo ovviamente prevedibili per lungo tempo altre opportunità
concrete di valorizzazione del suolo del nostro Comune:
1) In prima analisi riteniamo necessario che venga inserito
all’interno del perimetro del Parco Regionale della Valle del Lambro l’area verde
con superficie pari a ben 40000 mq situata tra Via San Carlo – Via
Sant’Ambrogio – Via II Giugno, in quanto tale area costituisce un polmone verde interno al territorio
cittadino, e non solamente un verde localizzato sui confini perimetrali
del paese. Ricordiamo peraltro che tale
area è già individuata quale area agricola di interesse strategico dal Piano
Provinciale, e già nel 2012 l’Amministrazione Comunale aveva fatto
richiesta di eliminare i vincoli di tutela gravanti sulla stessa, richiesta
alla quale ovviamente la Provincia aveva dato risposta negativa visto il suo
elevato valore paesaggistico.
SE NON INSERIRE ORA QUESTA
TUTELA QUANDO?
Crediamo infatti che sia compito dell’Amministrazione, oltre a
quello di mantenere le aree agricole verdi in continuità con i comuni
limitrofi, garantire ai cittadini abitanti nella zona di più recente espansione
del paese localizzata ad ovest della strada provinciale Monza-Carate la
possibilità di avere del verde interno alla città in continuità al già
esistente Parco Comunale di Via San Carlo.
Come appare evidente a tutti tra l’altro, secondo le previsioni del
vigente PGT esistono già altre aree
per l’eventuale futura espansione di edifici con destinazione produttiva,
e si presenta invece la necessità di inserire un cuscinetto verde tra le
abitazioni residenziali ed i capannoni produttivi.
2) In seconda analisi, come già proposto in occasione dell’ultima
Commissione Urbanistica, riteniamo opportuno per i cittadini albiatesi destinare
a standard urbanistici le aree derivanti dall’Ambito di Trasformazione
Urbanistica denominato AT6, racchiuse tra Via Battisti - Via Europa – Via
Trieste, senza apporre il vincolo del Parco Valle Lambro, in quanto
immediatamente adiacenti al centro abitato e potenzialmente utilizzabili quali
aree a servizio dei cittadini. Sappiamo bene come oggigiorno gli interventi
pubblici non riguardino solamente il singolo Comune, ma per un evidente
necessità di sinergie al fine della riduzione dei costi ed una migliore efficienza
dei servizi, si attuino in modo concorde tra più Comuni. Se nell’immediato è chiaramente
possibile mantenere l’attuale destinazione uso agricolo, in un futuro potrà
rendersi necessario impiegare tali aree ad uso di tutti i cittadini e non
solamente di quelli albiatesi, senza dover avanzare richiesta di svincolo
all’Ente Parco con le evidenti difficoltà che si dovrebbero affrontare sia
sotto il profilo burocratico che su quello dei tempi.
DICHIARAZIONE DI VOTO
Ci troviamo in questa seduta del
consiglio comunale ad approvare la proposta di ampliamento dei confini del
Parco Regionale della Valle del Lambro, finalizzato a garantire una maggior
tutela paesaggistica delle aree ancora oggi verdi e ad uso agricolo inserite
nel territorio del Comune di Albiate.
Come gruppo politico “Uniti per
Albiate” non possiamo che cogliere con favore l’adesione a questa proposta che è stata avanzata dall’Ente
Parco Valle Lambro e diretta a tutti i Comuni confinanti interessati
all’ampliamento delle aree da assoggettare a tutela del parco, in quanto in
linea con il nostro programma elettorale di salvaguardia del territorio
albiatese che prevedeva la costituzione di una medesima tutela mediante
l’istituzione del Parco denominato “PLIS ALMASOLIS”.
Già nella Commissione Urbanistica
tenuta il 27 Marzo u.s. e nel precedente incontro dei Capigruppo avevamo
presentato alcune proposte migliorative da voi accolte che hanno portato
all’ampliamento dei confini delle aree da inserire all’interno del Parco, pertanto
pur approvando l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di sottoporre a
tutela del Parco della Valle del Lambro le aree individuate, avremmo preferito
che fosse stata accolta anche la proposta dii mantenere a disposizione della
cittadinanza la possibilità di altri servizi, perché magari ad oggi non se ne
presenta la necessità, ma di certo non possiamo sapere quali saranno le
necessità del prossimo futuro.
venerdì 10 aprile 2015
Consiglio comunale - 21.04.2015
Martedì 21 aprile alle ore 21,00 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Approvazione verbali seduta precedente
- Approvazione verbali seduta precedente
- Servizio di igiene urbana. Scelta del modello organizzativo e affidamento del servizio. Valutazioni preliminari in ordine all’acquisto di partecipazioni in AEB S.p.A.
- Avvio procedura per l’ampliamento dei confini del Parco Regionale della Valle del Lambro – Approvazione proposta del Comune di Albiate
- Approvazione Convenzione tra i Comuni di Albiate e di Triuggio per la gestione associata di campus tematici estivi rivolti a bambini
sabato 28 marzo 2015
domenica 22 marzo 2015
Consiglio Comunale - 25.03.2015
Martedì 25 marzo alle ore 21,00 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Approvazione verbali sedute precedenti
- Nomina revisore dei conti per il triennio 2015 – 2018
- Proroga convenzione tra il comune di Macherio, i comuni dell’ambito territoriale di Carate Brianza e l’ATI GRA.DI.SOL. per l’utilizzo dei servizi del centro polivalente per la famiglia sito in Macherio e dei servizi opzionali a favore dei minori e delle loro famiglie
- Piano di razionalizzazione delle società partecipate (art.1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014)
giovedì 26 febbraio 2015
sabato 21 febbraio 2015
Interpellanza - progetto "Reilluminare il Comune" - 24.02.2015
Egregio
Signor Sindaco,
con
riferimento alla lettera protocollata dalla consigliera Longoni Maria Angela in
data 17.12.14 riguardo al progetto “Reilluminare
il Comune” che coinvolgerà la vita amministrativa di Albiate per i prossimi
venti anni e considerato che non è previsto alcun passaggio in Consiglio
Comunale, PREMETTIAMO quanto segue:
- che
in data 7.12.13, 13.03.14, 19.11.14 si
sono tenute le riunioni della Commissione Innovazione Tecnologica in relazione
a quanto in oggetto;
- che
nella serata del 27.11.14 il Sindaco ha chiesto verbalmente al capogruppo di
minoranza di esprimere eventuali osservazioni in merito al progetto;
- che
nella mattinata del giorno successivo, 28.11.14, veniva emessa una delibera di
giunta riguardante lo stesso, quindi senza fornire tempo utile per esporre
eventuali osservazioni;
- che
in data 13.12.14 i quattro consiglieri hanno chiesto e avuto un incontro con il
Sindaco per esporre le loro considerazioni;
- che
in data 17.12.14 è stata protocollata la lettera summenzionata, indirizzata al
Sindaco e per conoscenza al Segretario Comunale e all’Arch. Biraghi, con
oggetto la delibera di giunta del 28.11.14;
- che
alla data della presente non abbiamo ricevuto alcuna risposta o chiarimento in
merito.
Tanto
premesso chiediamo al Sindaco e alla giunta quanto segue:
- conoscere la motivazione dell’esclusione dal progetto di alcune vie e nello specifico: Via Resegone, Via Paola di Rosa, Via Pasubio, Via Europa. Proprio su quest’ultima abbiamo forti perplessità visto che lo sviluppo urbanistico di questa area (comparto AT/6) vedrà aumentare a breve il traffico transitante;
- conoscere la differenza in termini economici che avrebbe comportato l’inclusione di tali vie;
- sapere il motivo dello stralcio dei servizi Smart City e nello specifico Wifi, videosorveglianza, gestione chiamate mediche utilizzando la rete della Pubblica Illuminazione;
- essere documentati circa la previsione di spesa per dotare il territorio di tali servizi, avendo scelto di non usufruire della rete pubblica;
- richiesta di un elenco dettagliato e puntuale di eventuali incarichi e dei relativi importi sostenuti dall’Amministrazione per realizzare infrastrutture e/o forniture di servizi scorporate dal progetto originale, esplicitandone la tipologia di provvedimento e gli affidatari.
CHIEDIAMO che la
presente interpellanza sia iscritta all’o.d.g. della prossima seduta del
Consiglio Comunale.
I
Consiglieri Comunali di Uniti per Albiate
Claudio Crippa
Mariella Longoni
Cinzia Bordon
Luca Anoardo
Claudio Crippa
Mariella Longoni
Cinzia Bordon
Luca Anoardo
venerdì 20 febbraio 2015
Consiglio Comunale - 24.02.2015
Martedì 24 febbraio alle ore 21,00 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Convenzione per il conferimento del ruolo di stazione appaltante al Comune di Lissone ai fini dell’espletamento della gara d’ambito per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale (D.M. 226/2011)
- Interpellanza presentata dal gruppo consiliare Uniti per Albiate “Progetto re illuminare il Comune”
- Comunicazione dell’elezione del Consiglio Comunale dei Ragazzi
- Comunicazione del Segretario generale “Relazione dei controlli interni” (art. 147 del D.Lgs. n. 267/2000 – D.L. n. 174/2012)
domenica 1 febbraio 2015
Intervento Consiglio Comunale del 31.01.2015 - Premio San Valerio
Caro don Bruno,
Egregio signor Sindaco, giunta
comunale, consiglieri, componenti della giuria, cittadini qui riuniti, sono felice di prendere parte a questo consiglio
comunale in occasione della consegna del Premio San Valerio 2014 perché ho
sempre considerato don Bruno un amico.
La conoscenza è ormai lontana e voglio ricordare gli
anni che lo hanno visto impegnato come professore nella secondaria “E. Fermi”, gli
incontri di catechismo che nel tempo mi hanno fatto crescere spiritualmente, le
vacanze e viaggi passati insieme come pellegrini sulle strade del mondo insieme
a tanti altri amici.
Ebbene, don Bruno ha sempre incarnato per la mia
persona l’amico fedele, con cui ho sempre trovato uno spazio per dialogare del
futuro, della mia vita, della mia famiglia, del mio lavoro.
Mi sia concesso di citare uno dei libri sapienziali
e poetici che compongono la Bibbia per richiamare il valore vero dell’amicizia:
14 Un
amico fedele è una protezione potente;
chi
lo trova, trova un tesoro.
15 Per
un amico fedele non c’è prezzo,
non
c’è peso per il suo valore.
16 Un
amico fedele è un balsamo di vita,
lo
troveranno quanti temono il Signore
17 Chi
teme il Signore è costante nella sua amicizia,
perché
come uno è, così sarà il suo amico.
E’ proprio vero il proverbio che trova fondamento nel libro
del Siracide. (cap. 6 14-17)
“Chi trova un amico trova un tesoro”
Insieme a me, anche il gruppo Uniti per Albiate condivide con grande piacere la scelta di chi ha voluto assegnare il premio San Valerio 2014 a monsignor Bruno Molinari, uomo di fede, di cultura, di sapienza e carità cristiana che ha lasciato un segno indelebile in tutti gli amici albiatesi.
Grazie, don Bruno!
Capogruppo Uniti Per Albiate
Claudio
Crippa
martedì 27 gennaio 2015
Consiglio Comunale - 31.01.2015
Sabato 31 gennaio alle ore 10,30 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Consegna Premio San Valerio
- Consegna Premio San Valerio
sabato 24 gennaio 2015
sabato 3 gennaio 2015
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