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sabato 30 marzo 2013

Consiglio Comunale - 04.04.2013

Giovedì 4 aprile alle ore 21,00 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:


- Approvazione dei verbali della seduta precedente
- Comunicazione elezione del Consiglio Comunale dei Ragazzi a.s. 2012/2013
- Convenzione tra i Comuni di Albiate e Triuggio per la gestione associata di Campus di studio e ricreativi rivolti ai bambini
- Approvazione "Proroga Convenzione tra il Comune di Macherio, i Comuni dell'ambito territoriale di Carate Brianza e l'ATI GRA.DI.SOL per l'utilizzo dei servizi del centro polivalente per la famiglia sito in Macherio e dei servizi opzionali a favore di minori e delle loro famiglie"
- Avvio del procedimento di riscatto degli impianti di pubblica illuminazione
- Interpellanza presentata dal gruppo del Partito Democratico sull'adesione al Parco Locale di interesse sovra-comunale ALMASOLIS o al costituendo Parco Regionale
-Interpellanza presentata del gruppo del Partito Democratico sui piani attuativi denominati AT6 Robetti/Europa delle vie Trieste, Europa e Battisti (ex area DUFOUR) e PII vie Caravaggio e Pascoli

domenica 17 marzo 2013

18 marzo 2013 - ad un mese dalla scomparsa di Tina Colombo vogliamo con questo contributo ricordarla pubblicamente

Tina Colombo ha trascorso gli ultimi anni della sua vita ad Albiate, il paese dove era nata novant’anni fa e che aveva lasciato bambina per trasferirsi con la famiglia a Milano. Il legame con Albiate, mai interrotto anche nei lunghi anni milanesi, era diventato particolarmente stretto e fecondo con la decisione di stabilirvisi.

Unica rappresentante femminile di una famiglia che ha dato due nomi illustri al Paese, ha voluto con grande tenacia che qui fosse custodita la memoria del fratello Senatore Vittorino, prima scegliendo Albiate come sede del Premio Internazionale a Lui intitolato, poi disponendo il trasferimento dell’archivio della Fondazione Vittorino Colombo nella sede della Cooperativa Casa del Popolo San Fermo, che il padre Aquilino aveva fondato nel 1921.

Negli incontri privati che in questi anni ho avuto con Lei, ho potuto apprezzare una donna che era, al tempo stesso, riservata e decisa, legata al passato ma con uno sguardo attento e acuto sul presente.

La sua riservatezza l’aveva portata a ritagliarsi un ruolo nascosto all’interno di una famiglia di grande visibilità. Con un tocco di umorismo raccontava di una udienza privata della famiglia da Papa Paolo VI, in cui il Pontefice si era stupito che i fratelli Colombo fossero tre e non due.

D’altro canto, la sua determinazione l’aveva portata a ricoprire ruoli importanti nella sua professione pure in anni in cui difficilmente una donna riusciva ad arrivare ai vertici.

Dei lunghi anni di carriera lavorativa come degli anni difficili della guerra, o dei momenti di intimità familiare con la mamma e i fratelli spesso così lontani, conservava un ricordo dolce e nostalgico cui spesso attingeva nelle sue giornate. Ma Tina non era una donna da rimanere cristallizzata nel passato. Al contrario, era interessata al presente e nel presente, soprattutto nell’esercizio della politica, cercava i semi di un rinnovamento che riteneva indispensabile per ridare speranza al nostro Paese e futuro ai giovani. Parlare con Lei era uno stimolo a mettersi in gioco, e spendersi per il bene comune.

Credo che questa sia la testimonianza più bella che Tina ha lasciato a tutti noi che l’abbiamo conosciuta.

Claudio Crippa