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mercoledì 26 aprile 2017
venerdì 21 aprile 2017
giovedì 6 aprile 2017
sabato 1 aprile 2017
Dichiarazione di voto - Documento Unico di Programmazione (DUP) 2017-2019 e approvazione Bilancio di previsione 2017-2019
Egregio signor Sindaco, Giunta, Consiglieri e
Cittadini,
come ogni anno ci
troviamo ad approvare il bilancio composto esclusivamente da prospetti e
tabelle numeriche frutto di una visione tecnica, senza nessun riscontro di
progettualità politica contestualizzata al territorio. Il documento di
programmazione riguardante gli obiettivi strategici, infatti, si limita ad un
elenco di opere da realizzare, senza un'analisi sulle ragioni che ne hanno
determinato le scelte.
Solo per fare un esempio, dalla
tabella riguardante la composizione delle famiglie albiatesi emerge il dato che
quelle con un solo componente sono le più numerose e molto probabilmente nella
maggior parte dei casi si tratta di anziani soli. Quali sono i bisogni di
questa tipologia di nucleo? Quali problemi comporta a livello sociale? Quali
scelte dovrebbe fare un'amministrazione? Dai dati non c'è traccia di analisi
alcuna, così come non si trovano osservazioni politiche che motivino le
decisioni poste in essere dall' amministrazione.
Tra i documenti del bilancio, il
Documento Unico di Programmazione rappresenta quello in cui vengono indicati
gli obiettivi strategici e accompagnati da un'analisi delle necessità della
popolazione con le conseguenti giustificazioni sugli interventi. Invece fino ad
oggi la Giunta lo ha ignorato. Il nostro auspicio è che in futuro il DUP possa
essere valorizzato, per offrire al cittadino un documento utile a comprendere
le scelte che l'amministrazione ha fatto, piuttosto che un elenco di opere da
finanziare.
In questi ultimi
anni abbiamo avuto un progressivo taglio di trasferimenti, ma
contemporaneamente il governo ha concesso di ottenere spazi finanziari sul
patto di stabilità interno, dando agli Enti locali la possibilità di
intervenire a più riprese e per più anni sull'edilizia scolastica. Anche quest'anno
si avrà l'opportunità di ricorrere al debito per migliorare l'efficienza delle
scuole. Accogliamo quindi favorevolmente la richiesta dell'Amministrazione e la
relativa attribuzione da parte del Ministero dell'Importante cifra di 724.000
euro per realizzare interventi di risparmio energetico sulle nostre scuole. Ci
auguriamo che almeno questa volta riusciate a considerarli investimenti e non
debiti.
"Fare
rete". Molti enti stanno cercando di trovare soluzioni alternative al
taglio di trasferimenti attraverso la condivisione dei servizi con i Comuni
limitrofi. Non siamo a conoscenza di tentativi promossi dalla nostra Amministrazione
per creare strategie nell'attivare servizi condivisi, in un'ottica di
ottimizzazione della qualità e del risparmio economico. Pur ammettendo che sia
un percorso molto complesso e assai difficile, che richiede tempo, sarebbe
auspicabile che nei prossimi anni il nostro Comune cercasse un confronto con
altre realtà territoriali per capire quali strade possano essere percorribili in
tale direzione.
Sul capitolo
tributi recepiamo positivamente la proroga del blocco degli aumenti sulle
aliquote, prevista dalla legge di stabilità 2017, analogamente a quanto
avvenuto nel 2016. Così come le agevolazioni previste sugli affitti e
l'abolizione di TASI e IMU sulle abitazioni principali su cui comunque gli enti
locali avranno un'entrata a titolo di ristoro per il mancato gettito, che
possiamo quindi classificare come trasferimento. Fin qui ciò che è previsto dal
Governo centrale. Ci chiediamo se da parte della Giunta non si sarebbe potuta
applicare una riduzione delle tasse, che tante volte ha richiesto quando si
trovava in minoranza, o almeno una diversificazione dell'imposizione, per dare
un segnale di attenzione a chi si trova in difficoltà. Insomma un occhio di
riguardo alla parte debole della società: le famiglie con disabili, gli anziani
non autosufficienti, i nuclei familiari numerosi o con problemi lavorativi.
Abbiamo
apprezzato l'adesione del nostro Comune al progetto STA (Sistemi Territoriali
Abitativi) all'interno
dell'Ambito di Carate Brianza. Un sistema nato con l'intento di favorire la
locazione di alloggi residenziali sfitti a canoni agevolati con il beneficio di
sgravi del 25% su IMU, previsto a livello statale. Tale riduzione, per altro
con carattere obbligatorio, avrebbe potuto essere implementata da parte
dell'Amministrazione fino 50%. Ciò con il duplice obiettivo di agevolare chi vi
aderisce e di attivare un servizio utile alla comunità, nell'ottica di rendere
fluida la politica abitativa ferma da anni. Non conosciamo i dati relativi alle
unità sfitte ad Albiate, ma riteniamo che per incentivare l'adesione al
progetto, vada previsto qualcosa in più di una semplice locandina sul sito del
Comune.
Durante la scorsa riunione di
commissione bilancio abbiamo appreso quali saranno gli investimenti che
l'Amministrazione intende attuare nel 2017. Quello che apprezziamo maggiormente
e che i cittadini attendono da molto tempo sarà l'apertura del Polo Culturale
nel mese di settembre. Speriamo che questa volta venga mantenuto quanto già
promesso da anni. Teniamo comunque a ribadire che la decisione di ricavarne uno
spazio per gli uffici comunali rappresenti per noi una scelta sbagliata per i
motivi che abbiamo più volte ribadito e cioè che oltre a snaturarne l'utilizzo,
avrà ripercussioni anche sui servizi alla cittadinanza e sullo smembramento
degli uffici comunali, a discapito dell'ottimizzazione delle prestazioni.
Un accenno all'illuminazione
pubblica. In questi giorni è stato avviato il terzo bando per l'affidamento del
contratto. Poiché in paese sono diversi i punti luce mal funzionanti speriamo
in un esito favorevole all'assegnazione del bando, dopo che i due precedenti
sono andati deserti. Abbiamo rilevato dalla delibera di giunta pubblicata
all'albo che nell'ultimo progetto, non presentato alle commissioni competenti,
sono stati reinseriti i servizi di videosorveglianza e wifi che avevate
stralciato e dei quali avevamo invece suggerito l'importanza, sia nella nostra
interpellanza di due anni fa, sia in consiglio comunale. Abbiamo quindi accolto
favorevolmente la decisione di riconoscere che le nostre proposte allora non
considerate siano state rivalutate, con l'unico rammarico di aver perso del
tempo.
Con grande
amarezza rileviamo oggi che lo studio di fattibilità o, meglio, la
progettazione per l'ampliamento della scuola media "Enrico Fermi" non
è stata ancora eseguita, in difformità alla convenzione sottoscritta
nell'aprile 2014, ormai tre anni fa. Era il luglio 2013 signor Sindaco e le Sue
parole durante l'adozione del Piano Attuativo AT6 erano state chiare "tre anni e
mezzo di serrate trattative, di discussione con gli operatori". Ad oggi ci spiace constatare la
non programmazione di un progetto che Le sta tanto a cuore. Come lo scorso anno
anche questa sera difende il progetto; Le ricordo che ha la possibilità di
chiedere il versamento di 576,000 euro in alternativa alla realizzazione della
predetta opera. E' sufficiente spedire una semplice richiesta tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno: così recita la convenzione da voi votata
a maggioranza.
Per questi motivi e per quanto precedentemente discusso
esprimiamo voto contrario al DUP e al bilancio.
I Consiglieri di Uniti per Albiate
Albiate, 31 marzo 2017
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