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venerdì 28 agosto 2015
sabato 8 agosto 2015
Intervento Consiglio Comunale del 07.08.2015
OGGETTO: Approvazione bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 – Bilancio pluriennale e relazione previsionale e programmatica triennio 2015/2017
Egregio Signor Sindaco, Giunta, Consiglieri e Cittadini,
Egregio Signor Sindaco, Giunta, Consiglieri e Cittadini,
terminata
la fase introduttiva dell’armonizzazione contabile avremmo voluto trovare tra
gli allegati del bilancio il nuovo documento unico di programmazione (DUP),
invece dovremo pazientare fino ad ottobre, data la proroga prevista alla sua presentazione.
Dalla
lettura di questo documento avremmo voluto capire quali sarebbero stati gli
obiettivi strategici e operativi che questa amministrazione avrebbe inteso
perseguire. Ma già da una prima analisi del bilancio preventivo risulta
abbastanza evidente che siamo a livelli di ordinarietà nella gestione dell’ente.
Un bilancio sano, in pareggio, che non presenta disavanzo, che nonostante tutto
rispetta il patto di stabilità, insomma una buona gestione da parte della
dirigenza, ma una grande assenza di prospettive politiche.
Del
resto più volte, signor Sindaco, abbiamo sentito nelle sue parole una certa contrarietà
sullo stilare una programmazione a lungo termine contenente gli obiettivi da
raggiungere e che intende realizzare. Nel vostro programma di mandato è
chiaramente scritto che “la presente
legislatura si sarebbe aperta all’insegna di una certa difficoltà di
pianificazione” e in questo primo anno di amministrazione queste parole non
sembrano essere state smentite.
Eppure
cercando tra le voci, magari non troppo evidenti, del patto di stabilità 2015 non
mancano certo le opportunità rivolte ai Comuni che meglio ricorrono a strategie
virtuose e che possibilmente cercano di trovare una premialità che consenta loro
di ottenere una seppur piccola, ma quanto mai efficace boccata d’ossigeno. Infatti
il patto, oltre a prevedere minori vincoli per i comuni capofila, considera
spazi finanziari per una serie di programmi che vanno da interventi sul
territorio connessi alla bonifica da amianto, a prestazioni di servizi e
politiche attive del lavoro mediante l’utilizzo di fondi e di programmi
cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo. La lista potrebbe continuare, ma non
spetta certo a noi indicarvi la strada da percorrere.
A
tal riguardo troviamo molto significativa una frase di Seneca: “Non c’è vento
favorevole per chi non sa in che porto andare”.
Analizzando
i documenti depositati di bilancio abbiamo sicuramente apprezzato la novità del
bilancio con funzione conoscitiva, introdotta dal decreto legislativo 118/2011,
perché la suddivisione di entrate e uscite raggruppate in missioni danno modo
di leggere più agevolmente le voci e permettono di trovare scritto in maniera
chiara quali sono le missioni che ogni ente intende perseguire.
E’
stato immediato rilevare che alcune di queste, come la Tutela alla salute, le Politiche
del lavoro, quelle agricole, energetiche e le relazioni con altre autonomie, riportano
uno zero assoluto. Sul resto nessuna grande novità.
Capitolo
tasse. E’ ormai noto che i trasferimenti statali abbiano ridotto le entrate, ma
qui purtroppo dobbiamo ribadire quanto già espresso lo scorso anno.
La
crisi ha colpito un po’ tutti, ma non tutti nello stesso modo. La conferma
delle aliquote non è certo giustificabile con il classico “non abbiamo alzato
le tasse nonostante i tagli”, anzi dichiaratamente si potrebbe dire il
contrario: a fronte di un invariato prelievo tributario siamo riusciti a
diversificare le aliquote per i cittadini?
Coloro
che veramente faticano ad arrivare a fine mese necessitano anche di questi
piccoli aiuti.
Per
quanto riguarda la Tassa Rifiuti (TARI) leggiamo nella Relazione Previsionale che i Comuni potranno rimodulare la tassa e
introdurre agevolazioni a favore dei contribuenti che versano in particolari
condizioni di disagio economico. Tali agevolazioni sono state introdotte o
almeno previste dal nostro Comune, oppure sono un enunciato che resterà sulla
carta?
Prospetto
degli investimenti. La nostra amministrazione non mancherà certo di farci
notare e di rimarcare come ogni anno, il dato sull’andamento dei mutui.
A
tal proposito dobbiamo ritenere un vanto il fatto di aver azzerato nuovi
investimenti per il nostro Comune? Crediamo proprio di no. Indubbiamente tra
qualche anno ci si accorgerà di essere stati fermi per troppo tempo. Se le
amministrazioni precedenti avessero attuato la stessa linea di questa e della
precedente amministrazione, probabilmente ora ci troveremmo senza alcune
strutture che molti Comuni ci invidiano e di cui i nostri concittadini stanno
beneficiando. Con fermezza vorremmo sottolineare che questi investimenti hanno
creato sì interessi passivi, ma certamente anche una ricchezza, innanzitutto nel
patrimonio immobiliare, ma soprattutto nei servizi ai cittadini.
Con
grande sorpresa abbiamo notato come sia completamente stata cancellata la voce
relativa all’archivio comunale. Lo scorso anno lo avevamo trovato inserito tra
gli investimenti come assolutamente improrogabile, anche per una questione di
sicurezza. Dalle sue parole, signor sindaco, vista la forte richiesta da parte
degli uffici per questo investimento, eravamo sicuri di vederne le spese in
consuntivo. Ciò non è accaduto, ma con ancora maggior sorpresa non lo
ritroviamo più nemmeno tra gli investimenti di questo nuovo preventivo. Va bene
l’incertezza di programmazione, ma almeno alcuni punti fermi bisognerebbe mantenerli,
soprattutto perché sia durante la commissione bilancio, sia nella seduta di
consiglio comunale di un anno fa, ci erano stati illustrati i piani di
intervento.
Infine
ci sia permesso di esprimere un piccolo appunto riguardo l’apertura del Nuovo
centro culturale, sottolineando la stonatura nel chiamarlo Nuovo essendo ormai avviati al settimo anno di inattività.
Nonostante
detto a malincuore e contro la nostra linea politica, sarebbe più coerente
verso la cittadinanza non vederlo più iscritto nel programma numero ventisei
della Relazione Previsionale Programmatica come servizio ai cittadini, essendo
stato fino a questo momento solo un onere di spesa e un aggravio sul bilancio
comunale. Tutto fuorché un servizio!
Dopo
un anno di mandato non abbiamo rilevato nell’azione di questa amministrazione misure
diverse da quelle di una lista della spesa, non riscontriamo obiettivi a lungo
termine e per quanto finora visto, dichiariamo voto contrario al bilancio di
previsione 2015 - 2017.
Per i Consiglieri di Uniti
per Albiate
Longoni Maria Angela Albiate, 7 agosto 2015
domenica 2 agosto 2015
Consiglio Comunale - 07.08.2015
Venerdì 7 agosto alle ore 20,30 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Aliquota
addizionale comunale all’IRPEF 2015 – Conferma
- Determinazione aliquote
del tributo per i servizi indivisibili “TASI” – Anno 2015
- Determinazione aliquote
per l’applicazione dell’imposta municipale propria “IMU” – Anno 2015
- Modifiche al regolamento
per la disciplina dell’imposta unica comunale (IUC)
- Approvazione del piano
finanziario per la determinazione dei costi del servizio di gestione dei
rifiuti urbani e delle tariffe della tassa (TARI) per l’anno 2015
- Piano di alienazione e
valorizzazione immobiliare – Aggiornamento 2015
- Approvazione bilancio di
previsione per l’esercizio finanziario 2015 – Bilancio pluriennale e relazione
previsionale e programmatica triennio 2015/2017
- Piano per il diritto allo
studio – Anno scolastico 2015/2017
- Recepimento “Regolamento
degli organi dell’ambito territoriale di Carate Brianza per la predisposizione
e l’attuazione dei piani di zona”
- Convenzione tra i comuni
di Albiate e Turate per la gestione associata del servizio di segreteria
comunale: scioglimento
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