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venerdì 28 agosto 2015

Apertura sede - 02.09.2015



Mercoledì 2 settembre
dalle ore 20.45 alle 22.45,
la nostra sede sarà aperta.

Vi aspettiamo!

sabato 8 agosto 2015

Intervento Consiglio Comunale del 07.08.2015

OGGETTO: Approvazione bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 – Bilancio pluriennale e relazione previsionale e programmatica triennio 2015/2017

Egregio Signor Sindaco, Giunta, Consiglieri e Cittadini,

terminata la fase introduttiva dell’armonizzazione contabile avremmo voluto trovare tra gli allegati del bilancio il nuovo documento unico di programmazione (DUP), invece dovremo pazientare fino ad ottobre, data la proroga prevista alla sua presentazione.
Dalla lettura di questo documento avremmo voluto capire quali sarebbero stati gli obiettivi strategici e operativi che questa amministrazione avrebbe inteso perseguire. Ma già da una prima analisi del bilancio preventivo risulta abbastanza evidente che siamo a livelli di ordinarietà nella gestione dell’ente. Un bilancio sano, in pareggio, che non presenta disavanzo, che nonostante tutto rispetta il patto di stabilità, insomma una buona gestione da parte della dirigenza, ma una grande assenza di prospettive politiche.
Del resto più volte, signor Sindaco, abbiamo sentito nelle sue parole una certa contrarietà sullo stilare una programmazione a lungo termine contenente gli obiettivi da raggiungere e che intende realizzare. Nel vostro programma di mandato è chiaramente scritto che “la presente legislatura si sarebbe aperta all’insegna di una certa difficoltà di pianificazione” e in questo primo anno di amministrazione queste parole non sembrano essere state smentite.
Eppure cercando tra le voci, magari non troppo evidenti, del patto di stabilità 2015 non mancano certo le opportunità rivolte ai Comuni che meglio ricorrono a strategie virtuose e che possibilmente cercano di trovare una premialità che consenta loro di ottenere una seppur piccola, ma quanto mai efficace boccata d’ossigeno. Infatti il patto, oltre a prevedere minori vincoli per i comuni capofila, considera spazi finanziari per una serie di programmi che vanno da interventi sul territorio connessi alla bonifica da amianto, a prestazioni di servizi e politiche attive del lavoro mediante l’utilizzo di fondi e di programmi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo. La lista potrebbe continuare, ma non spetta certo a noi indicarvi la strada da percorrere.
A tal riguardo troviamo molto significativa una frase di Seneca: “Non c’è vento favorevole per chi non sa in che porto andare”.

Analizzando i documenti depositati di bilancio abbiamo sicuramente apprezzato la novità del bilancio con funzione conoscitiva, introdotta dal decreto legislativo 118/2011, perché la suddivisione di entrate e uscite raggruppate in missioni danno modo di leggere più agevolmente le voci e permettono di trovare scritto in maniera chiara quali sono le missioni che ogni ente intende perseguire.
E’ stato immediato rilevare che alcune di queste, come la Tutela alla salute, le Politiche del lavoro, quelle agricole, energetiche e le relazioni con altre autonomie, riportano uno zero assoluto. Sul resto nessuna grande novità.

Capitolo tasse. E’ ormai noto che i trasferimenti statali abbiano ridotto le entrate, ma qui purtroppo dobbiamo ribadire quanto già espresso lo scorso anno.
La crisi ha colpito un po’ tutti, ma non tutti nello stesso modo. La conferma delle aliquote non è certo giustificabile con il classico “non abbiamo alzato le tasse nonostante i tagli”, anzi dichiaratamente si potrebbe dire il contrario: a fronte di un invariato prelievo tributario siamo riusciti a diversificare le aliquote per i cittadini?
Coloro che veramente faticano ad arrivare a fine mese necessitano anche di questi piccoli aiuti.

Per quanto riguarda la Tassa Rifiuti (TARI) leggiamo nella Relazione Previsionale che i Comuni potranno rimodulare la tassa e introdurre agevolazioni a favore dei contribuenti che versano in particolari condizioni di disagio economico. Tali agevolazioni sono state introdotte o almeno previste dal nostro Comune, oppure sono un enunciato che resterà sulla carta?

Prospetto degli investimenti. La nostra amministrazione non mancherà certo di farci notare e di rimarcare come ogni anno, il dato sull’andamento dei mutui.
A tal proposito dobbiamo ritenere un vanto il fatto di aver azzerato nuovi investimenti per il nostro Comune? Crediamo proprio di no. Indubbiamente tra qualche anno ci si accorgerà di essere stati fermi per troppo tempo. Se le amministrazioni precedenti avessero attuato la stessa linea di questa e della precedente amministrazione, probabilmente ora ci troveremmo senza alcune strutture che molti Comuni ci invidiano e di cui i nostri concittadini stanno beneficiando. Con fermezza vorremmo sottolineare che questi investimenti hanno creato sì interessi passivi, ma certamente anche una ricchezza, innanzitutto nel patrimonio immobiliare, ma soprattutto nei servizi ai cittadini.
Con grande sorpresa abbiamo notato come sia completamente stata cancellata la voce relativa all’archivio comunale. Lo scorso anno lo avevamo trovato inserito tra gli investimenti come assolutamente improrogabile, anche per una questione di sicurezza. Dalle sue parole, signor sindaco, vista la forte richiesta da parte degli uffici per questo investimento, eravamo sicuri di vederne le spese in consuntivo. Ciò non è accaduto, ma con ancora maggior sorpresa non lo ritroviamo più nemmeno tra gli investimenti di questo nuovo preventivo. Va bene l’incertezza di programmazione, ma almeno alcuni punti fermi bisognerebbe mantenerli, soprattutto perché sia durante la commissione bilancio, sia nella seduta di consiglio comunale di un anno fa, ci erano stati illustrati i piani di intervento.

Infine ci sia permesso di esprimere un piccolo appunto riguardo l’apertura del Nuovo centro culturale, sottolineando la stonatura nel chiamarlo Nuovo essendo ormai avviati al settimo anno di inattività.
Nonostante detto a malincuore e contro la nostra linea politica, sarebbe più coerente verso la cittadinanza non vederlo più iscritto nel programma numero ventisei della Relazione Previsionale Programmatica come servizio ai cittadini, essendo stato fino a questo momento solo un onere di spesa e un aggravio sul bilancio comunale. Tutto fuorché un servizio!

Dopo un anno di mandato non abbiamo rilevato nell’azione di questa amministrazione misure diverse da quelle di una lista della spesa, non riscontriamo obiettivi a lungo termine e per quanto finora visto, dichiariamo voto contrario al bilancio di previsione 2015 - 2017.

Per i Consiglieri di Uniti per Albiate

Longoni Maria Angela                                                                                            Albiate, 7 agosto 2015

domenica 2 agosto 2015

Consiglio Comunale - 07.08.2015

Venerdì 7 agosto alle ore 20,30 in Villa Campello è convocato il consiglio comunale per esaminare e votare i seguenti punti all'ordine del giorno:


 - Aliquota addizionale comunale all’IRPEF 2015 – Conferma
- Determinazione aliquote del tributo per i servizi indivisibili “TASI” – Anno 2015
- Determinazione aliquote per l’applicazione dell’imposta municipale propria “IMU” – Anno 2015
Modifiche al regolamento per la disciplina dell’imposta unica comunale (IUC)
- Approvazione del piano finanziario per la determinazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e delle tariffe della tassa (TARI) per l’anno 2015
- Piano di alienazione e valorizzazione immobiliare – Aggiornamento 2015
- Approvazione bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 – Bilancio pluriennale e relazione previsionale e programmatica triennio 2015/2017
Piano per il diritto allo studio – Anno scolastico 2015/2017
Recepimento “Regolamento degli organi dell’ambito territoriale di Carate Brianza per la predisposizione e l’attuazione dei piani di zona”
Convenzione tra i comuni di Albiate e Turate per la gestione associata del servizio di segreteria comunale: scioglimento