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venerdì 29 dicembre 2017
sabato 2 dicembre 2017
DICHIARAZIONE DI VOTO SUL PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO 2017-2018
Il
piano di diritto allo studio è sicuramente lo strumento migliore con cui
un'Amministrazione ogni anno imprime slancio alle varie iniziative in campo
scolastico ed educativo, implementandolo con nuove proposte. Purtroppo con
rammarico ci ritroviamo a leggere ancora una volta una fotocopia dell'anno
precedente con progetti che, se pur validi, non presentano nulla di nuovo.
Leggendone
i contenuti si rileva che, ad esempio sia nella collaborazione con il comitato
dei genitori che con la Consulta scolastica, l'Amministrazione non fa altro che
offrire spazi, senza però una concreta forma di attivazione di progetti. Dove sono
finiti quelli della campagna elettore e di inizio mandato, per esempio quelli
indirizzati alla fascia adolescenziale come corsi di teatro, lingue, danza,
laboratori di scienze e apprendimento di nuove tecnologie? Sportelli di
ascolto? Solo campagna elettorale?
Vi
suggeriremmo di ampliare le proposte. Un esempio concreto? Scegliere di mettere
a bilancio borse di studio per alunni particolarmente meritevoli.
Forse
sono stati dimenticati i progetti di sviluppo integrato attraverso sportelli di
ascolto per attuare percorsi di inclusione e contrasto al disagio giovanile
incisivi ed efficaci. Sarebbe bello vedere attivato un progetto di questo tipo
presso il polo culturale, offrendo la possibilità di accedervi non solo a
bambini e ragazzi, ma anche a genitori e insegnanti in modo da rendere questo
luogo un centro di socializzazione e un fulcro in cui possano incontrarsi più
generazioni. Altro che uffici comunali!
A
tale proposito non perdiamo l'occasione per rimarcare quanto sia sbagliata la
scelta di occupare gli spazi del polo con gli uffici comunali. Al loro posto
potrebbe trovare casa l'associazione dei volontari che in orario pomeridiano
svolge attività di supporto nella redazione dei compiti. Con il loro contributo
il polo potrebbe diventare un centro attorno al quale ruoti tutto il mondo
della scuola, come punto di riferimento per biblioteca, mostre, sportelli,
cineforum e oltretutto sarebbero un valido aiuto alla bibliotecaria nella
gestione delle attività culturali e di apertura protratta del centro.
Sempre
riguardo al Polo Culturale che sta per vedere l'apertura, almeno lo speriamo,
apprezziamo che la nostra Amministrazione abbia abbandonato l'idea di offrire
questo spazio allo svolgimento delle attività associative, come da noi
auspicato sin dall'inizio, e abbia deciso di attivare il giusto coinvolgimento
del Consiglio Comunale dei ragazzi, così da stimolare l'interesse per questo
luogo e valorizzarne la partecipazione, che ci auguriamo sia realmente attiva e
protratta nel tempo.
Un'altra
idea che potrebbe valorizzare il piano di diritto allo studio potrebbe essere
l'avviamento di corsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua per i
ragazzi stranieri, nonché l'istituzione della settimana dell'accoglienza e
dell'inclusione a inizio anno scolastico. Tutto ciò con l'augurio che il piano
di diritto allo studio non rimanga un elenco statico che si ripropone di anno
in anno, ma divenga un servizio attivo e in evoluzione continua per offrire ai
giovani Cittadini uno strumento ad hoc, incline alle esigenze della fascia
scolastica, così importante per la crescita di giovani sempre più coinvolti in
un valido percorso educativo e culturale di cui il nostro Paese ha così tanto
bisogno in questo momento storico.
Per i
consiglieri di Uniti per Albiate Maria Angela Longoni
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